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Sarebbero ben 1.994 su 7.162 -cioè più di uno su quattro- i lavoratori AMA che si dichiarano “impossibilitati alle mansioni più usuranti”.

 

Nel dettaglio, sono ben 1.162 gli inidonei parziali (con “l’arto superiore destro” che non si potrebbe sforzare più di tanto, ndr), con 332 inidonei totali.

 

Una sorta di… Vietnam dé nòàntri… quello della raccolta dei rifiuti a Roma.

 

Il tutto va a sommato alla vicenda dei 200 impiegati inidonei che un vero “miracolo” ha sanato un giorno per l’altro e che ora sono stati destinati alle portineria, ovvero al controllo visivo dei cassonetti.

 

Alla voce “assenteismo”, tuttavia si riscontrebbero -tra gennaio e marzo uu.ss.- a seguito del piano di pulizie straordinarie ordinato dal nuovo Sindaco Gualtieri solo (si fa per dire) il 17,74% di dipendenti non presenti.

 

Mediamente, tra malattie e congedi ex legge 104, non si presentano al lavoro giornalmente 1.270 lavoratori.

 

All’ex Direttore del Personale, inoltre, viene contestato il “mancato o ritardato espletamento delle visite preventive periodiche per il rientro dopo 60 giorni di assenza per malattia o infortunio”.

 

Visite di controllo o omessi giudizi “di idoneità per oltre 4.500 dipendenti”.

 

Un andazzo che esporrebbe L’AMA a “potenziali danni in termini economici e di immagine”.

 

Ma questa, a nostro parere, è solo una parte del guasto: perché a ciò dovrebbero essere aggiunti i pericoli per la salute pubblica, etc.etc., compresi i danni non indifferenti alla immagine di un uomo -il Sindaco- che sta già perdendo immagine e voti per delle colpe che non gli sono proprie.

 

Comprese quelle per i cinghiali che continuano a scorrazzare e per gli impianti di trattamento che nemmeno il… Mago Zurlí sarebbe in grado di mettere in piedi in 3 anni, posto il pregresso vuoto lasciato da Virginia Raggi.

 

Diamo a Cesare quel che è di Cesare, alla buon’ora.

 

Vada sino in fondo, Signor Sindaco: ne vedremo ancora delle belle….

Noi che paghiamo tutte le tasse.

 

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