JUVENTUS: L’ETICA NON È UN DETTAGLIO, ALMENO PER LA UEFA

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Quotarsi in Borsa in Europa (solo Juventus e Roma l’hanno fatto, mentre la Lazio attende ancora) significa, prima di tutto, tenersi larghi dalle tentazioni di… “sistemare” le cose.

 

Questo sia da un punto di vista contabile, quanto come prospettiva etico sportiva.

 

Le uniche Società italiane che fino a oggi hanno superato gli esami sono state la Juventus e la Roma.

 

La Lazio, invece, che pure fu la prima a indirizzare il telescopio in quella ricca direzione di mercato, vede tuttora il … semaforo rosso.

 

Tre sono i parametri essenziali che la UEFA tiene in grande considerazione: la sostenibilità; la responsabilità e il buon affidamento azionario.

 

Ché -a loro volta- vengono splittati in ben 15 indici, tenuti sempre sotto costante e puntiglioso controllo.

 

In particolare nell’occasione della approvazione dei Bilanci societari: ché non possono affatto venire “aggiustati” in alcun modo, soprattutto per rispetto a quelli (anche soggetti economici e/o Fondi Pensione) che lì hanno investito tutte le loro ricchezze.

 

Si chiama “SE-European Football Index” il nucleo così preservato e mentire su di uno solo dei suoi pilastri portanti potrebbe essere sanzionato in quanto reato penale e finanziario.

 

Ecco perché sul “mondo Juventus” (dirigenza e squadra) potrebbero fioccare ben altre sanzioni: questa volta da parte della UEFA

 

E, forse, anche da parte della Corte di giustizia UE.

 

Per cui la partita non si può affatto definire conclusa con una semplice penalità della FIGC ma dovremmo aspettarci qualcos’altro.

 

Perché?

 

Perché se, ad esempio, è noto quanto la Juve si sia … arrampicata sugli specchi con Cristiano Ronaldo, pare che pure con riferimento ad altre operazioni contabili crescano i sospetti e siano oggetto di approfondimento pure altre questioni.

 

Quindi non è affatto improbabile che un’altra sonora frustata schiocchi sulla groppa della zebra.

 

Escludendo la stessa da tutte le coppe europee e financo retrocedendola fino alla serie D.

 

Perché se l’Italia, di fatto, ha chiuso un occhio non è detto che ciò sarà fatto pure in Europa.

 

Ben altre penalizzazioni afflittive pot

rebbero essere alle viste.

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